Geografia e cultura sulla Sardegna
Mappa della Sardegna
Descrizione generale e numeri sulla Sardegna
Itinerari turistici di Cagliari
Storia della Sardegna
Storia di Cagliari
I Nuraghi della Sardegna
Leggende Sarde
Storia della lingua Sarda (66 pagine)
Spiagge nel Cagliaritano
Trasporti a Cagliari e provincia
Cucina Sarda
Garibaldi in Sardegna
Dove/cosa mangiare a Cagliari
General Information about Sardinia
Sardinia Unspoilt
Lista di tutti gli Ostelli Italiani
Hotel a Cagliari e in tutta la Sardegna
Scrivici per osservazioni o altro
ALTRI STATI O LUOGHI
Grecia
Portogallo
Gran Bretagna
Spagna
Pistoia
SITI UTILI
Londra Web
Viaggi degli Informagiovani
London Schools
Ostelli
Italy
|
sei qui
►
home
►
Leggende Sarde
►
S'ingurtidroju (l'inghiottitoio)
S'ingurtidroju (l'inghiottitoio)
Molti pozzi e cavità con sviluppo verticale
venivano chiamate "Ingurtidrojus", ovvero inghiottitoi, perché
durante le piogge consentivano la penetrazione dell'acqua. Evidentemente la
fantasia popolare ha tessuto le sue leggende facendo figurare pozzi, fontane, e
nel caso del colle S. Elia anche gli imbocchi delle cisterne, non solo come
inghiottitoi d'acqua ma di animali e persone. Un'ingurtidroju è situato
all'Anfiteatro Romano di Cagliari, e il suo imbocco è ancora visibile in quanto
situato nella gradinata sottostante viale Sant' Ignazio, posta di fronte
all'Ospedale Civile. Citato nel 1856 nei libri dello scrittore Vittorio Angius,
si tratta di un pozzo profondo una decina di metri, probabilmente scavato in
periodo romano per favorire l'areazione di un cunicolo sottostante, al contrario
di quanto affermano alcune leggende che l'hanno creduto un'opera di Belzebù
creata nel terreno per consentire la caduta di prede: povere vittime dei suoi
pasti infernali!
Torna a
Leggende Sarde
|