Lo zafferano: oro di Sardegna

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Non č raro, in Autunno, scorgere fra i campi appena arati sulle colline della Sardegna meridionale, interi prati tinti di un viola brillante. Sono i campi di zafferano, il fiore dal quale si ottiene un aroma apprezzato e prezioso quanto l'oro.
In Sardegna, oggi come nel passato, lo zafferano viene coltivato e raccolto grazie al paziente lavoro delle donne.
Chine a terra per lunghe ore, recidono delicatamente con le dita i fiori e li posano dentro canestri di canne, avendo cura di non ammaccarli. Poi, con altrettanta delicatezza e abilitą, staccano dall'interno dei calici gli stimmi rossi. Ogni fiore ne reca tre, cinque al massimo, e ce ne vogliono migliaia per farne un etto.
Lo zafferano č ingrediente di tante gustose ricette tipiche della cucina sarda: si aggiunge nell'impasto dei  malloreddusu nel ripieno dei ravioli di ricotta, nei brasati di carne e nelle verdure in tegame.
Lo zafferano sardo si differenzia per il suo aroma delicato, mai eccessivo. In commercio si trova in polvere, gią pronto all'uso, e in stimmi, che devono essere prima asciugati fra due fogli di carta velina e passati con il ferro da stiro caldo.